OMG! Sidekick

L'ho scoperto per caso, in ritardo, tra le mani di Richie Nickel, e me ne sono immediatamente innamorata. Non è un amore? C'è un certo tipo di attrazione che non si può proprio riuscire a spiegare... Sono andata a fare qualche ricerca su internet e ho scoperto che:

1. Il sidekick è il cellulare numero uno per i fashion addicted di tutto il pianeta

2. E' L'unico modello al mondo ad aprirsi con lo spin dello schermo

3. Può essere usato per mandare tweets, email e aggiornamenti fb, MA non ha nessuna altra inutile funzione pirotecnica (!)

4. Non è commercializzato in Italia -.-'

5. Lo voglio

Il mio antiquato nokia sta per esalare l'ultimo respiro, è un modello senza fotocamera, mms, mp3, wap ecc. Spero che resista ancora qualche mese, il tempo di informarmi e reperire un sidekick dall'america <3

Bento <3 Love

Bento è una parola che sa di cucina giapponese solo per osmosi in italia, purtroppo. Girando per la rete mi sono imbattuta in una serie di fotografie di scatoline colorate, bento boxes appunto, di diverse dimensioni, alcune super stilose. Ricercando meglio ho scoperto un mondo fatto di ricette per riempire questi contenitori in modo divertente e colorato, accessori per decorare il cibo, delicate formine per trasformare un uovo sodo in una stella... Insomma, sembra proprio che la bento box sia la versione fashion della pietanziera per portare il pranzo al lavoro.

Ho deciso che devo procurarmi almeno una bento box per il prossimo inverno, per mantenere la linea e mangiare in modo sano evitando i costosissimi ristaranti e tavole calde.

Illamasqua: make up for your alter ego

Per chi, come me, ama coccolarsi con gloss e altre amenità del genere, è in arrivo dalla gran bretagna un nuovo brand che ha un packaging fighissimo. Si chiama Illamasqua, e il suo claim è spettacolare come i suoi colori: make up for your alter ego. Penso che già solo per il layout valga la pena di farsi un giro su www.illamasqua.com. Il nome mi porta alla mente ricordi di vampiresca memoria, la società occulta Talamasca di Anne Rice, e pure il logo ha qualcosa a che vedere con retaggi di tipo alchemico. Purtroppo in italia non è ancora presente, quindi per acquistare uno dei suoi innumerevoli ombretti mat dovremo andare a londra, o affidarci all'e-commerce. Spero di andare a Londra prestissimo, sìsì. <3

From Russia with love...

...la nuova clutch di chanel, a forma di matrioska. Uno splendore d'inutile borsettina! Non ci è dato sapere quanto costi, nè dove si possa trovare ma sono sicura che questo sia solo il male minore. Dubito infatti che nessun essere umano dallo stipendio non faraonico se la possa permettere, specialmente in questi momenti di crisi. Per soddisfare le smanie russe arriva in nostro soccorso lo zio TopShop, che ci propone la sua versione della famosa bambolina, per soli 22 pound. Penso che la infilerei volentieri dentro la mia borsa, con dentro un'altra borsa, con dentro un'altra borsa...

E le morte stagioni...

Ieri sono andata da H&M, per dare un'occhiata ai saldi. Capi estivi, passati, fuori da ogni desiderio attuale. Mentre passavo in rassegna gli stand in offerta, gli abiti della nuova collezione continuavano a tentarmi da lontano. Il problema non è nei saldi, forse, ma in noi. Da gennaio siamo immersi nell'autunno-inverno 09/10, e addirittura da giugno siamo entrati nella cruise dell'estate 2010. Con questi presupposti è chiaro che i capi della scorsa estate (che poi ancora non è trascorsa del tutto), ci sembrino lontanissimi dal nostro gusto e dal nostro stile. Viviamo un anno in anticipo, una stagione avanti, sempre proiettati verso il futuro. Al momento vorrei portare mini abiti con spalle esagerate, eppure nei negozi trovo ancora le frange, che fanno tanto... scorso anno. Sembra quasi una maledizione.

oggi sciopero

Guanti haute couture

Amo gli accessori non convenzionali e adoro i guanti, sia estivi che invernali, per questo devo assolutamente trovare un'alternativa DIY e low cost di questi "ditali di pizzo" proposti in passerella haute couture da Chanel. Sono splendidi e assolutamente inutili, una specie di anelli di tulle o di pizzo ricoperti di cristalli colorati, o ricami scuri. Sicuramente non sono adatti all'inverno, ma mi piacerebbe riscoprirli in versione fluo per settembre, del resto non penso siano difficili da realizzare. Magari con un bottone chanel applicato come un anello...

Spongebob su i-D

Come dice Kate Moss: "If I like i-D? I adore it!"! Anzi, lo adoro ancora di più da quando ho visto la copertina della fun issue di questo mese, con la principessa del pop pop popsicle Lily Allen e una guest star d'eccezione, Spongy in persona! Spongebob non è solo entrato dentro i-D, è proprio diventato i-D, prendendo la forma delle lettere del magazine. Ho avuto la tentazione di andare immediatamente sul sito internet per sfogliare la nuova issue, ma mi sarei rovinata la sorpresa cartacea. Del resto è già venerdì, quindi verosimilmente dovrò attendere fino a lunedì sera per averlo tra le mani! Yeee!

Nerdy-love

...a prima vista! questa è la versione tridimensionale dell'orologino del mac! Vi ricordate, l'orologio che appariva sulla pagina quando un programma fa fatica a caricare? (no, i mac non si bloccano!almeno, il mio non lo fa!) Lo trovo adorabile!

Enviga

Da brava consumatrice compulsiva di bibite diet, non potevo non postare almeno una fotografia di questa rivoluzione in arrivo dagli states. Dopo la notizia delle lattine che si raffreddano da sole (bah, mi dico io, che amo la diet coke tiepida e sgasata) , coca cola propone un nuovo soft-drink non solo senza calorie, ma che promette anche di aumentare il metabolismo facendoci dimagrire. La composizione è a base di the verde e caffeina, che, combinati assieme, secondo loro, farebbero bruciare circa 60-100 kcal per lattina. Bye-bye coca zero!

Colorize!

Adoro la campagna colorize dei Rayban Wayfarer, la trovo molto pop, vibrante e fresca. Ho cercato di farmi regalare uno dei cartonati dai negozi rayban da appendere in camera, purtroppo per ora mi devo accontentare della pagina di un mensile. Evidentemente non sono l'unica che si è fatta conquistare dai colori accesi di questa campagna, la ragazza della foto è stata molto più originale di me, arrivando a personificare una versione in verde acqua della modella Rayban... A volte vorrei avere il coraggio di fare scelte così estreme...

Ok, sei figo...

... ma sbarbati. Ricordati di lavare le magliette. E, soprattutto, quelle scarpe stanno malissimo su quel look.

Per il resto thumbs up per i capelli lunghi e il cappellino in paglia.

She's electric

Il mio mac ed i miei M.A.C., due esempi di oggetti che non tradiscono mai... Hanno un design fantastico, sono belli, bellissimi, e rappresentano il top della loro categoria. 

Sfido chiunque a dire che il MacBook bianco non sia bello. 

E le confezioni degli ombretti e dei pigmenti mac, non sono forse bellissime? Semplici, ma deliziose.

Tornando a casa mi sono fermata al corner della M.A.C. alla Coin, e ho fatto un'overdose di ditate di ombretto, ho provato tutti i colori più intensi e fluo, alla fine avevo le mani talmente colorate che il mua mi ha rincorso con la salvietta imbevuta di struccante.

Il mio preferito, comunque, è l'electic eel, turchese intenso. Peccato che sul make-up non ci siano i saldi, uff.

My beautiful sunglasses

Fluo, vintage, nerdy, diva-style. Ma anche futuristici, asimmetrici, stravaganti e, soprattutto, cheap! Mi serve qualche volontario con cui dividere le spese di spedizione, un paio d'ore di tempo per fare la mia scelta e sarò una persona felice!

Ps: i baffi del modello sul lookbook!!!

Studded beauty

Ecco, ho trovato il modo di riciclare il collare borchiato del mio passato metallaro in a fashionable way. Montato su un nastro di gros-grain può trasformarsi in una deliziosa fascia per capelli. Appena torno a casa prendo le misure!

Plastic Dreams

Melissa lancia il suo primo magazine, interamente in portoghese ahimè, con le immagini della splendida Agyness Deyn immersa in un universo di plastica e colori. Devo essere sincera, avevo sottovalutato i tronchetti melissa, la versione rossa è splendida, l'ideale per contrastare il grigiore delle prime mattinate autunnali, con leggins in pvc, tshirt e giacchino in nylon... e plastique al collo, obviously! ;)

Edie Sedgwick Love

Ho trovato gli orecchini perfetti per un Edie-look, sono qui sulla mia scrivania che mi guardano. Peccato non siano miei, sono parte della main Alberta Ferretti e, anche se uno è rotto, devono rimanere entrambi sulla mia scrivania, soli e abbandonati per via di qualche vestierista maldestra o di una guardarobiera frettolosa. Uno però è intatto, e senza il gemello non può essere utilizzato per nessuno shooting, quindi MAGARI potrei domandare dolcemente se posso portarlo a fare un giro questo week-end.

Tra l'altro, la fotografia è pessima, in realtà sono neri, e lo scontorno... hmmmm, potrei propormi per scontornare accessori per il look-book!

Lamè addicted

La mia nuovissima e scintillante Olympus baby ha bisogno di una borsa che le si addica, il problema è che tutte le tracolle create appositamente per questo scopo si addicono pochissimo a me. Sabato sono andata a fare un giro di shopping e non sono riuscita a trovare una tracolla imbottita di nylon in un colore che non fosse grigio o nero o verde militare, quindi al momento sto rastrellando il web in cerca di una tracolla American Apparel-style, possibilmente in lamè colorato o in vinile luccicante. Oppure di un sito diy che mi insegni come trasformare la mia vissuta duffle bag in una borsina imbottita di dimensioni adeguate! ;)

Passi tutta la tua vita a diventare Dio, e poi muori.

Chuck Palahniuk. Un genio, secondo me. Grazie all’arrivo al cinema di “Soffocare”, tratto dal suo omonimo libro, molti di noi stanno scoprendo questo autore, che prima era noto soprattutto grazie allo splendido “Fight Club”. In questi giorni sto gustando la sua prosa incisiva rileggendo Invisible Monsters, un piccolo capolavoro della narrativa moderna, romanzo legato a doppio filo alla concezione moderna del mondo della moda. Invisibile monsters parla della storia di una giovane donna, una modella, che si ritrova da un giorno all’altro completamente sfigurata da un incidente che devasta irrimediabilmente il suo viso perfetto. La vita mette sul suo cammino una serie di persone che la aiuteranno ad inventarsi una vita nuova, progetto molto più realizzabile rispetto a raccogliere i cocci di quella vecchia. Il viaggio allucinato nella testa di questa ragazza lascia senza fiato, fa rivivere tutti i disagi della nostra vita portati all’eccesso. Il desiderio di perfezione ad ogni costo, per esempio, si infrange e si frantuma contro gli scogli della realtà.

“Amatemi, amatemi, amatemi, amatemi, amatemi, amatemi, amatemi, sarò chiunque vogliate che io sia. Usatemi. Cambiatemi. Smontatemi. Rifatemi come volete, basta solo che mi amiate.”

Povera Shannon, nelle sue parole rivivono tutte le nostre insicurezze. È un personaggio creato per farci sbattere la testa contro il crudele muro della realtà, contro quello che siamo, l’agnello che va sacrificato per evitare a noi, che una possibilità ancora la abbiamo, di diventare dei mostri invisibili ed incapaci di amare. “Quello che veramente odio è me stessa, e di conseguenza odio praticamente tutti.”

Questo romanzo equivale ad una vita di sedute da uno strizzacervelli, con il prezzo di un tascabile portiamo a casa la possibilità di riflettere, oltre ovviamente ad una delle opere meglio riuscite di uno scrittore straordinario. È uno di quei libri che ti regala qualcosa di nuovo ogni volta che lo prendi in mano. L’insegnamento che mi martella nella testa questa volta è che bisogna smetterla di voler essere perfetti, cosa facilissima da capire ma estremamente difficile da realizzare. La nostra vita assomiglia sempre di più ad una passerella invisibile, il set pieno di luci in cui un immaginario fotografo ti da suggerimenti su come interpretare meglio la tua vita. Per gli altri.

Dammi terrore.

Flash.

Dammi panico.

Flash.

Dammi idillio.

Flash.

Dammi diniego.

Flash.

Dammi una qualsiasi sensazione di controllo!

…flash…